Visto dal mare il promontorio dell’Argentario sembra un isola, essendo collegato all’entroterra da due sottilissime strisce. Notevoli i paesini di Porto Ercole e Santo Stefano, così come il paese di Talamone, posto poche miglia più a nord. L’isola di Giannutri merita un trekking alla scoperta del faro posto all’estremità sud, da cui si possono ammirare i Grottoni e una visita all’antica villa romana, da cui godere splendidi tramonti sul mare. All’isola del Giglio, qualora non riusciate a trovare posto in porto, con venti terzo e quarto quadrante potete ancorarvi sia immediatamente a nord del porto stesso, a Cala del lazzaretto, oppure subito a sud, a cala delle cannelle. Con venti meridionali ci si ancora a Campese
Il Comandante vi segnala:
Giannutri: con venti stabili da SE ormeggiatevi dentro l’antico porto romano di Cala Maestra, dando cime a terra e fate il bagno in una splendida piscina naturale
Isola del Giglio: visita di Giglio Castello e ritorno a Giglio porto percorrendo il sentiero pedonale
Argentario: nella rotta di andata, in condizioni di mare tranquillo, tappa alle formiche di Grosseto.
Al ritorno fermarsi a Cala di Forno, nel parco naturale dell’Uccellina, dove daini e caprioli passeggiano tranquillamente nella spiaggia